Cervello e Civico di Partinico diventano “Covid hospital”: oltre 80 posti letto per i contagiati

L'ospedale Cervello e il Civico di Partinico diventano due "poli" dedicati all'isolamento e alla cura dei pazienti colpiti da Coronavirus. Sono in totale 82 gli ulteriori posti letto ricavati all'interno delle due strutture, che saranno si trasformano così in veri e propri "Covid hospital".

Lo hanno stabilito i manager delle due aziende ospedaliere, che hanno firmato i rispettivi piani di riorganizzazione dei reparti e delle aree di emergenza. Atti che puntano a contrastare l'emergenza, alla luce dell'aumento dei casi di Coronavirus registrati in Sicilia (83 quelli accertati) e del primo paziente morto (un ottantenne originario della provincia Siracusa).

Il pronto soccorso del Cervello è stato destinato solo ai pazienti colpiti da malattie respiratorie; tutti gli altri saranno dirottati a Villa Sofia. All'esterno dell'area di emergenza, nei tendoni del pre-triage, sosteranno i pazienti che attendono l'esito del tampone. Se positivo, il paziente sarà trasferito nei posti dedicati. All'interno del pronto ci sarà un'ala di isolamento per i pazienti che risultano negativi ma che rappresentano casi sospetti, in attesa della ripetizione del tampone. La disponibilità complessiva al Cervello dovrebbe essere di circa 50 posti letto per i soggetti con il Coronavirus. Previsto il trasferimento della Chirurgia.

L'altro polo per la cura dei pazienti colpiti da Coronavirus è stato individuato nell'ospedale Civico di Partinico. A metterlo nero su bianco sono i vertici dell'Asp in un atto "urgentissimo" e di "immediata esecuzione". Il presidio ospedaliero partinicese - scrivono - sarà "interamente destinato ad accogliere i degenti positivi Covid-19". Al primo e al secondo piano del nosocomio, "già interessato e destinatario di adeguamento e parziale riqualificazione", saranno ospitati due reparti di terapia intensiva, di cui uno a pressione negativa.


Situazione più complessa per quanto per i reparti di Medicina e Chirurgia: l'Asp di Palermo ha raggiunto un accordo temporaneo con il presidio ospedaliero di Alcamo (Trapani). Un'altra parte andrà nell'ospedale dei Bianchi di Corleone. Il trasferimento dovrà avvenire entro il 16 marzo, quando anche questi spazi dovranno essere fruibili per la realizzazione delle terapie intensive.