Il Capo della Polizia Gabrielli, facendo seguito al messaggio con il quale aveva sospeso l'uso dei droni per le Polizie Locali, chiarisce che "i Corpi e i Servizi delle Polizie municipali, una volta coinvolti Prefetti nell'espletamento dei compiti di cui articolo 4 comma 9 del D.L. n. 19 del 2020, possono anche impiegare i droni.
Il chiarimento di Gabrielli è preceduto da alcune considerazioni con cui riconosce unicamente alle Forze di Polizia la possibilità di impiegare i droni per lo svolgimento di attività di controllo del territorio per finalità di pubblica sicurezza.
Inoltre, sostiene che questa competenza delle Forze di Polizia non è estendibile alle "Polizie Locali", le quali, infatti, ai sensi dell'articolo 16 della legge 1 aprile 1981, n. 121 non rientrano tra le Forze di polizia, propriamente dette.
Solamente per il fatto che il concorso prestato in occasione dell'attuale emergenza dalle Polizie Locali sia preordinato ad assicurare il bene giuridico della "salute pubblica", che trova il suo riconoscimento nell'articolo 32 della Costituzione, il Capo della Polizia ritiene che i Servizi e i Corpi delle Polizie Municipali possano utilizzare i droni. Comunque l'utilizzazione è autorizzata sino al 3 aprile 2020; appena tre giorni per pianificare il servizio, atteso che i Prefetti abbiano il tempo per coinvolgere le Polizie Locali.
Appare evidente che in questi giorni, le Polizie Locali, oltre ad affrontare i problemi legati alla situazione di emergenza sanitaria, si trovino davanti ad una serie di difficoltà poste, prima dal legislatore che le esclude dai controlli per la diffusione del corona virus, e, poi dal Ministero dell'Interno che con delle argomentazioni tipicamente giuridiche rimanda ai Prefetti la possibilità di coinvolgere i Servizi e i Corpi delle Polizie Municipale nelle attività di controllo.
Il tutto nel voler sottolineare che "le Polizie Locali, non rientrano tra le Forze di polizia", proprio quando la categoria si sta distinguendo per impegno e dedizione al servizio di prevenzione per la diffusione del covid 19 con mezzi e attrezzature insufficienti.
