L'ARAN ha espresso parere su espressa richiesta in ordine alla possibilità di liquidare compensi relativi a lavoro straordinario per calamità naturali effettuato da personale titolare di posizione organizzativa e, se, i compensi possono essere estesi ad altre fattispecie nelle quali intervengano risorse finanziarie esterne e, quindi, gli oneri per il lavoro straordinario non incidano in alcun modo sul bilancio dell’ente.
L'Agenzia ha precisato che la retribuzione di posizione e di risultato spettante al personale titolare di posizione organizzativa assorbe e ricomprende ogni trattamento accessorio, ivi compreso quello per lavoro straordinario; inoltre, ha affermato che detto personale può percepire solo compensi per prestazioni di lavoro straordinario connesse alle emergenze da calamità naturali solo nel caso in cui l'ente di appartenenza riceva specifiche risorse finanziarie, assegnate da enti diversi (Stato o Regione), con provvedimenti adottati per far fronte alle suddette calamità naturali.
Conseguentemente, devono ritenersi escluse da tale possibilità tutte le altre fattispecie non espressamente e formalmente riconducibili a quelle considerate dalla disciplina contrattuale.
