Ennesimo gravissimo episodio a Messina dove, il comandante della Polizia Metropolitana e vicario della polizia municipale, Giovanni GIARDINA è stato picchiato a colpi di tenaglia mentre era in servizio contro l'ambulantato selvaggio. Questa mattina in via La Farina è stato aggredito da due uomini durante un controllo contro l'ambulantato selvaggio. L'agente è stato brutalmente picchiato anche con una tenaglia. Adesso si trova al pronto soccorso del Policlinico. Sul posto, oltre la Municipale, è intervenuta la sezione Volanti della polizia, adesso sulle tracce dei responsabili, fuggiti via dopo l'aggressione. Solidarietà e vicinanza sono state espresse dal primo cittadino Federico BASILE e dell'Amministrazione comunale. “Nessuna giustificazione è plausibile - ha dichiarato il sindaco - di fronte a toni minacciosi e a reazioni prepotenti che sfociano in veri e propri atti di violenza, oltre che inaccettabile che in un paese civile si perpetrino atti di violenza a danno di persone, come del tutto spregevole ed ignobile aggredire, sia verbalmente che fisicamente, un uomo in divisa. Pertanto, a nome mio personale e dell’amministrazione comunale, manifesto apprezzamento al Comandante Giardina per il lavoro svolto, elogiandolo per la straordinaria dedizione ed elevata capacità, per la massima disponibilità e l’encomiabile impegno speso sul territorio, dando esempio di professionalità, spirito di abnegazione e serietà e senso del dovere”. Il segretario generale CISL Messina, Antonino ALIBRANDI, ha affermato che: "Giardina si è sempre distinto per la sua battaglia per la legalità e siamo vicini a lui ed a tutti gli uomini della Polizia Municipale che ogni giorno lavorano in strada. Siamo certi che questo episodio non sarà un deterrente nella sua attività quotidiana volta al rispetto della legge e delle normative"; mentre il sindacato CSA, con una nota di solidarietà del segretario generale Pietro FOTIA, ha dichiarato: "Ancora una volta registriamo una violenza perpetrata nei confronti di un appartenente alle Forze di Polizia ma di quest’ultime, purtroppo, la Polizia Locale ne condivide le pressoché analoghe mansioni ma di certo non le tutele giuridico assistenziali. Aggressioni, atti vili ed ignobili che si ripetono frequentemente. Da quasi 40 anni la Categoria attende una legge di riforma che dia dignità professionale ai 60000 uomini e donne della Polizia Locale italiana. Le Amministrazioni e i vari vertici del Corpo devono però contribuire a garantire sicurezza ai propri Operatori lasciati troppo spesso colpevolmente soli in tutti i sensi fornendo adeguate strumentazioni e dotazioni nonché programmando servizi atti ad evitare, o comunque ridurre drasticamente, per quanto possibile, i rischi per tutto il personale impegnato quotidianamente in prima linea per garantire la legalità." L' ANVU Sicilia, associandosi a quanti hanno espresso solidarietà a Giovanni GIARDINA e a tutti gli operatori della Polizia Locale e Metropolitana di Messina, augura al collega una pronta guarigione per poter riprendere al più presto le sue attività al servizio della collettività e che gli aggressori vengano presto assicurati alla giustizia per ricevere le giuste e meritate pene. In serata il Comandante BLASCO ha dichiarato: "Dopo una giornata lunga e difficile ho appena lasciato in ospedale il collega e amico Giovanni Giardina, ferito nel corpo e nello spirito. Nella qualità di Comandante del Corpo, impegnato nella rigorosa ricostruzione dei fatti, esprimo tutto il mio sdegno per tali gesti di inaudita violenza e vigliaccheria, e fiducioso nell'opera dei Colleghi della Polizia di Stato e della Autorità Giudiziaria, auspico una pronta e severa punizione per gli aggressori. A nome di tutto il corpo esprimo la fratellanza e l'affetto che Giovanni merita, in attesa di tornare prestissimo a trovare il sorriso insieme sul lavoro."
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