Con la conversione in legge del Decreto "semplificazione, il Senato ha approvato una vera e propria riforma del codice della Strada; numerose sono le novità introdotte dal disegno di legge nr. 1883 avente per oggetto “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n.76".
Le modifiche più significative sono quelle inerenti il controllo dei limiti di velocità nei centri abitati con la collocazione di autovelox fissi e l'istituzione della strada urbana ciclabile con limite di velocità non superiore a 30 Kmh.
I comuni potranno istituire delle "zone scolastiche" dove sarà limitata o interdetta la circolazione e sosta di categorie o di tutti i veicoli; le violazioni prevedono pesanti sanzioni pecuniarie e la sospensione della patente.
Il sindaco potrà conferire poteri di accertamento e contestazione a dipendenti comunali o delle municipalizzate che potranno sanzionare veicoli in sosta davanti i cassonetti dei rifiuti o che impediscono la pulizia delle strade; inoltre sono stati conferiti maggiori poteri al personale ispettivo delle aziende che gestiscono il trasporto pubblico potranno accertare violazioni sulle corsie dove circolano i veicoli adibiti a servizio di linea.
Il disegno di legge che prevede ulteriori modifiche ora passa all’esame della Camera per l'approvazione definitiva.
