L’Aran e i sindacati hanno sottoscritto l’ipotesi di Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del Comparto delle Funzioni locali per il triennio 2019-2021. Il contratto interessa circa 430mila dipendenti. L’incremento retributivo medio del comparto è pari a euro 100,27 mensili per tredici mensilità, considerando anche le risorse aggiuntive dello 0,55% e 0,22%, l’incremento mensile arriva a 117,53 euro. Gli arretrati medi del contratto sono pari a circa euro 1.727,63.
L’accordo si caratterizza per numerose e rilevanti innovazioni concernenti aspetti salienti del trattamento normo-economico del personale e in particolare:
- Percorsi di carriera: nuovi strumenti dell'Ordinamento Professionale e del Sistema di Classificazione;
- Lavoro a distanza: entra stabilmente nella contrattazione nazionale;
- Differenziali stipendiali: sostituiscono le progressioni economiche orizzontali;
- Nuova disciplina del lavoro festivo infrasettimanale: per il personale turnista con una nuova disciplina che da la possibilità della maggiorazione oraria del 100% o il riposo compensativo;
- Miglioramento dei diritti e delle tutele: attribuzione del buono pasto serale.
- Nell’Ipotesi è stata individuata una soluzione classificatoria per il personale della Sezione educativa e scolastica, e ulteriormente specificata la disciplina della sezione della Polizia locale, rivedendo il regime di alcune indennità.